Perché non sfruttare lo spazio inutilizzato dei grandi parcheggi di centri commerciali e stadi per la realizzazione di coperture dotate di pannelli solari?
Il fotovoltaico è sicuramente la tecnologia rinnovabile più matura e quella che negli ultimi anni ha visto la maggiore diffusione. Ma per poter pensare di incrementare la quota rinnovabili nella produzione energetica complessiva servono investimenti, sia a livello scientifico e tecnologico per migliorare sempre più l’efficienza e le prestazioni dei pannelli solari, sia in termini di incentivi economici che promuovano politiche energetiche sostenibili e sia soprattutto nella realizzazione di nuovi impianti.
La sfida è sicuramente quella di individuare spazi e coperture che possano ospitare sistemi a energia solare senza incidere eccessivamente sul consumo di suolo e coniugando estetica e funzionalità. Un potenziale non ancora sfruttato al meglio è sicuramente rappresentato dai grandi parcheggi a servizio di centri commerciali e stadi, dove l’installazione di strutture a pannelli solari potrebbe coniugare due esigenze: quella di produrre energia pulita e quella di proteggere le auto dalle intemperie o dall’irradiazione solare.
Energia solare per alimentare i centri commerciali
Nati alla fine degli anni ’50 del secolo scorso, i centri commerciali hanno letteralmente invaso città e soprattutto periferie urbane di tutto il mondo. Il format è pressoché lo stesso: un complesso edilizio con un’ampia area dedicata ai parcheggi, che nella maggior parte dei casi sono sia sotterranei sia esterni.
Nello spazio all’aperto riservato ai posteggi per le auto potrebbero essere facilmente realizzate delle coperture dotate di pannelli solari, grazie alla quali produrre energia rinnovabile. Se consideriamo che i centri commerciali sono fra le strutture più energivore e che i costi legati alla climatizzazione degli ambienti pesano enormemente sui bilanci energetici, è evidente che la produzione di energia solare on-site potrebbe contribuire a ridurre spese e impatto ambientale.
Stadi: trasformare i parcheggi in parchi solari
Lo stesso discorso può essere fatto per gli stadi. Anche in questo caso parliamo di grandi strutture edilizie dotate di ampi spazi riservati ai parcheggi e che, nella maggior parte dell’anno, quando non sono previste manifestazioni sportive, restano inutilizzati. Convertire queste grandi aree in una sorta di parco solare potrebbe quindi essere una soluzione intelligente ed efficiente.
Attualmente scontiamo un ritardo nella presa di coscienza, da parte di progettisti e proprietari immobiliari, dei vantaggi ottenibili dall’implementazione di soluzioni e sistemi per la generazione di energia rinnovabile. Ma non è mai tardi per recuperare puntando al futuro e soprattutto migliorando i progetti esistenti con delle nuove infrastrutture green.
Il buon esempio degli Usa
A dare il buon esempio sono sicuramente gli Usa, dove lo sfruttamento delle aree riservate a parcheggi di centri commerciali e stadi per la realizzazione di coperture a pannelli solari è diventato un modello di business per proprietari delle strutture e imprese operanti nel settore delle energie rinnovabili.
Mercedes-Benz Stadium, un progetto da imitare
Uno dei progetti più interessanti in tal senso è sicuramente quello del Mercedes-Benz Stadium di Atlanta. Primo stadio della NFL (National Football League) ad aver ottenuto la certificazione Leed Platinum, il Mercedes-Benz Stadium è stato realizzato per raggiungere l’obiettivo di ridurre i consumi energetici di almeno il 40% rispetto a un tradizionale stadio.
Oltre a pannelli solari, illuminazione led, ventilazione naturale, dispositivi per il controllo dei consumi energetici e sistemi di riuso dell’acqua piovana, l’impianto sportivo ha scelto di investire anche in un sistema di tettoie fotovoltaiche realizzate nel parcheggio circostante. Il progetto, attualmente in corso, vede la collaborazione di RBI Solar e Quest Renewables, società con oltre vent’anni di esperienza nel settore dell’energia solare. La soluzione proposta è quella di coperture installabili in tempi ridotti e a costi contenuti che possano contribuire alla produzione di energia rinnovabili, fungendo al tempo stesso da protezione per le auto parcheggiate.
QuadPod Canopy, una tettoia fotovoltaica pensata appositamente per i parcheggi
Una soluzione che Quest Renewables sta replicando in diversi altri progetti, grazie anche alle attività di ricerca svolte presso il Georgia Tech Research Institute (GTRI) e ad alcuni finanziamenti erogati dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE), che stanno portando a costanti miglioramenti della tecnologia.
Il sistema più recente di tettoia fotovoltaica sviluppata dall’azienda si chiama QuadPod Canopy ed è stata pensata e progettata appositamente per l’installazione nei parcheggi.
I miglioramenti ottenuti in termini di assemblaggio della struttura intelaiata che sostiene l’impianto fotovoltaico ne hanno ridotto le tempistiche di installazione e quindi anche i costi.
Buone prospettive grazie anche ai costi sempre più bassi dei pannelli solari
A contribuire alla diffusione di queste soluzioni è anche il costo dei pannelli solari, che è in costante calo. Nel mercato statunitense è stato registrato, negli ultimi sei mesi, una riduzione del 30% dei costi dei moduli fotovoltaici. Un trend che sta portando alla rivalutazione, da parte dei proprietari immobiliari, di investimenti in tecnologie rinnovabili e che sta spingendo le aziende del settore green a promuovere ancor più i loro progetti.
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