Il Governo e il Parlamento ascoltino il grido dei Cittadini!
In qualità di cittadini privati, imprese edili e professionisti, segnaliamo urgentemente una gravissima, drammatica e insostenibile situazione della quale sono vittime centinaia di famiglie italiane.
Da oltre 8 mesi il mercato della Cessione del Credito Fiscale generato dai Bonus Edilizi è completamente bloccato e miliardi di euro sono incagliati!
Le imprese hanno i cassetti fiscali pieni e i conti correnti vuoti; le famiglie sono sfollate, hanno le case sventrate con i cantieri bloccati e non hanno alcuna possibilità di poter pagare i lavori da ultimare!
I prossimi giorni saranno cruciali!
Il Decreto aiuti bis, che è calendarizzato in discussione al Sentato nei primi giorni di Settembre, non risolve nulla!
Pertanto occorre un urgente e risolutivo correttivo in sede di conversione in Legge del “Decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”!
Se il Governo (anche se dimissionario) e il Parlamento non troveranno OGGI una soluzione, dovremo attenderci nelle prossime settimane conseguenze molto pesanti sotto il profilo economico per le centinaia di migliaia di famiglie, di professionisti dell’area tecnica e imprese, tutti impegnati nelle attività connesse ai Bonus Edilizi.
E’ l’ultima chance…
Purtroppo la circolare 23/E dell’Agenzia delle Entrate del 23 Giugno scorso, ha messo improvvidamente la “pietra tombale” su ogni speranza di sblocco dei crediti definendo alcuni assurdi indici per la verifica della diligenza dei cessionari nell’acquisto dei Bonus Edilizi e decretando la loro eventuale responsabilità per concorso, nella violazione in caso di frodi o errori.
Il testo del Decreto così come formulato, risulta carente circa l’eliminazione della Responsabilità Solidale dei soggetti compratori, riguardo alla frazionabilità dei crediti e alla multicedibilità senza limiti tra banche.
La nostra è una situazione drammatica: migliaia di cittadini in questo momento si ritrovano sfrattati dalle loro case, costretti a farsi ospitare, a dormire in garage, ad andare in affitto poiché le loro case sono sfasciate e le imprese non hanno più liquidità per continuare i lavori con tutti i crediti bloccati e i cittadini privati hanno esaurito i “risparmi di una vita” e non possono terminate i lavori delle loro case. Inoltre, i ritardi dovuti al blocco delle cessioni e delle società di revisione delle banche che sono immobili, stanno causando ulteriori danni economici a tutte quelle famiglie che potevano risparmiare tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici e fronteggiare così l’aumento folle di luce e gas.
Questa è diventata una piaga sociale!
I cittadini e le imprese sono solo “colpevoli” di essersi fidati dello Stato!
Pertanto lo Stato dovrà necessariamente e immediatamente risolvere i danni gravissimi che ha causato!
Vi chiediamo accoratamente di fare pressione mediatica a tutto l’arco parlamentare al fine di votare favorevolmente gli emendamenti correttivi necessari ad uno sblocco totale e definitivo della cessione del credito fiscale.
Questo è un appello disperato condiviso da decine di associazioni di categoria, da migliaia di cittadini privati e da tutti gli stakeholders del settore.
Inoltre, vogliamo sottolineare che il Superbonus è un “contratto a tre” fra Committenti, Appaltatori e Stato.
I termini contrattuali sono stati imposti dallo Stato ma “in corso d’opera” proprio lo Stato nella fase esecutiva del contratto ha cambiato le condizioni contrattuali unilateralmente e scorrettamente!!! Non solo senza averle concordate con le altre parti, ma addirittura senza preventiva informazione…..questa modalità è di una gravità inaudita!
È oltremodo incredible e inaccettabile che in Europa, uno Stato possa impadronirsi dei soldi dei cittadini per poi abbandonare il “tavolo” al momento dell’avvio del piano di restituzione….lasciando così improvvisamente milioni di famiglie e imprese in rovina e nella disperazione!
Infine teniamo a sottolineare che con questa modalità il credito, non più materialmente cedibile, è divenuto “carta straccia” visto che la maggioranza dei committenti dei lavori non ha capienza mediante compensazione diretta.
Anche su questo aspetto chiediamo un intervento, al fine di rendere compensabili nei prossimi anni tutti quei crediti che a causa dell’attuale stallo non possono essere compensati nell’ annualità in corso.
Confidiamo nel Vostro prezioso contributo anche alla luce del benestare della UE che ha apprezzato il sistema Superbonus incoraggiando il presidente Draghi a continuare in quella direzione.
Infatti, ricordiamo che l’Unione Europea promuove appieno il Superbonus e spinge l’Italia ad adottare misure che vadano oltre il periodo di applicazione dell’agevolazione e degli interventi contenuti nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, PNRR.
Grazie.
Riccardo Vasta – Metalmeccanico operaio specializzato
Raffaele Cosacco – Imprenditore
Rosa Maria Maniscalco – Committente privato
Michele D’Amelio – Committente privato
Antonio Bonasera – Imprenditore edile
Liviana Moraschinelli – Committente privato
Donatella Salamita – Ingegnere
Angela Falabella – Committente privato
Giuliana Zito – Insegnante universitaria
Cataldi Nicola – Imprenditore edile
Bernardini Francesca – Perito Termotecnico
Mazza Nicoletta – Perito Termotecnico
Erica Mori – Architetto
Giuseppe Valmassoni – Consulente tecnico e commerciale
Valentina Bianchi – Geometra-Amministratore
Nadia Orsini – Insegnante
Chiara Butta – Committente privato
Sabina Boero – Committente privato
Sebastiano Vendramini – Committente privato
Pasquale Manica – Consulente tecnico
Giuseppe De Nicola – Committente privato
Geom. Bartolomeo Murgese – Tecnico
Cataldi Tommaso – Imprenditore edile
Lorenzo Merignati – Committente privato
Salvatore De Martino – Fondatore Italy Carbon Free aps
Stefano Chiacchia – Committente privato
Roberto cardone – Committente privato
Cerviero Raffaele – Impianti
Pasquale Melucci – Committente privato
Simone Giovanna – Architetto
Simona Rizzi – Committente privato
Giuseppe Giovanna – Committente privato
Livia Delnotaro – Committente privato
Maria Teresa Rosso – Committente privato
Pasquale Manica – Consulente tecnico
Ottaviano Scalvenzi – Mediatore nel settore edile
Angelo Matteo Spera – Committente privato
Antonio Lella – Imprenditore
Benita Ligas – Committente privato
Errico Gaglianese – Libero professionista e imprenditore edile
Vittorio Santi & Vania Salvateci – Committenti privati
Landolfi Giovanni – Libero professionista
Raffaele Occhibove – Committente privato
Luca Ranpin – Libero professionista
Rosalia Rubino – Committente privato
Vincenzo Quintigliano – Avvocato e amministratore di condomini
Roberto Congiu – Committente privato
Giuseppe Raffaele Addamo – Committente privato
Concezio Fantozzi – Tecnico Impresa
Michele Vallerini – Committente privato
Giuseppe Gentile – Committente privato
Ing. Carlo F. M. Fratepietro – Imprenditore risparmio energetico e fonti rinnovabili
Francesca Sala – Committente privato
Andrea Rocchi – Committente privato
Marco Tozzi – Committente privato
Umberto Spella – Tecnico
Laura Masi – Committente privato
Bruzzi Ryan – Committente privato
Verde Acqua di La Rosa Carmelo Pietro Paolo – Rivenditore
Andreula Nicola costruzioni.
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